Svizzera: controllare assistenza al suicidio
18 giugno 2009 - (ve/agenzie) La Federazione delle chiese evangeliche in Svizzera (Fces) accoglie in modo favorevole l’intenzione del Consiglio federale di regolamentare l’assistenza al suicidio organizzata. Di fronte agli eccessi registrati nell’attività delle organizzazioni che offrono un servizio di assistenza al suicidio in Svizzera – attività sempre più spudoratamente a carattere commerciale – è necessario correre ai ripari, afferma la Fces, e stabilire dei chiari paletti legislativi.
Mercoledì 17 giugno il Consiglio federale si è soffermato sulla questione dell’iscrizione, nella legge, di un dovere di diligenza nel campo dell’assistenza al suicidio e dell’eventualità di proibire l’attività delle organizzazioni di assistenza al suicidio. La Federazione protestante ha fatto sapere di voler dedicare particolare attenzione a questa materia quando le due proposte saranno sottoposte alla procedura di consultazione.
La Federazione non ritiene necessario vietare ogni forma di assistenza al suicidio, ma afferma la necessità di regolamentare l’assistenza al suicidio in quanto servizio organizzato e attività commerciale. La Federazione approva l’intenzione di stabilire delle norme severe in materia di assistenza al suicidio e intende nel contempo continuare a promuovere lo sviluppo di una rete capillare di cure palliative.
http://www.voceevangelica.ch/index.cfm?method=articoli.notizie_gen&id=9517
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