LO SLOGAN DI RISPOSTA A LANCIANO
I pullman di Gesù dopo le scritte pro atei
Andrea Mori
«E’ risorto, con lui goditi la vita»
Gli slogan anche sugli scuolabus
LANCIANO. Dopo gli “ateobus”, ecco “i pullman e gli scuolabus di Gesù”. Arriva da Lanciano la risposta ai manifesti atei. Invece del messaggio “La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno”, una società di noleggio ha deciso di attaccare sui propri mezzi lo slogan “Gesù è risorto. Con lui goditi la vita”. La scritta viaggia sugli scuolabus in servizio in tredici comuni e su quattro pullman gran turismo in giro per l’Europa.
L’idea è venuta alla “Holiday bus” di cinque soci, abruzzesi, molisani e stranieri, il cui responsabile marketing è Oliviero Mazziotti, 64 anni, imprenditore antesignano nel settore trasporti, che ha saputo mettere da parte lo scandalo regionale in cui rimase coinvolto qualche anno fa proprio come titolare della Mazziotti bus. «Non so se è giusto interpretarla come una risposta ai manifesti atei, fate voi, per me e la proprietà vuole essere un messaggio di salvezza», afferma accanto a un pullman al quale è stata applicata la scritta adesiva sul vetro posteriore.
Sugli “ateobus”, l’Uaar (Unione degli atei e degli agnostici razionalisti) aveva applicato manifesti 70x100 gialli.
In Abruzzo i manifesti sono stati affissi a Pescara scatenando le polemiche. La scritta degli “autobus di Gesù” occupa il lunotto dei pullman o, comunque, la parte posteriore degli scuolabus gialli. Questi ultimi svolgono servizio nei comuni del Chietino, del Pescarese e in qualche centro teramano.
«La scelta degli scuolabus non è un caso», riprende Mazziotti senza farsi troppi problemi religiosi, «è giusto ricordare le nostre radici cattoliche e cristiane, dare un messaggio di verità assoluta d’amore, di pace, di salvezza e di speranza».
La scitta “Gesù è risorto. Con lui goditi la vita”, anche se la “l” di lui è minuscola, non ammette diverse interpretazioni ed è chiaramente in contrapposizione con lo slogan scelto dagli atei dell’Uraar. Una frase che mette al centro Gesù e che invita ad accantonare l’ego. «La nostra è una attestazione di fede, l’altro slogan non so che cos’è», commenta Mazziotti.
L’imprenditore dei bus racconta di aver vissuto di persona il messaggio cristiano e di aver intrapreso un cammino di fede: «Sono caduto da cavallo come San Paolo finché ho incontrato il Signore e la mia vita è cambiata. E’ stato il supporto della famiglia che mi ha portato a questo incontro, c’era un ieri ancorato al mondo, l’oggi è invece ancorato a Cristo, che è molto meglio».
Un pullman gran turismo della Holiday bus l’altro ieri ha portato la scritta a Firenze. Domani almeno due mezzi sono a Roma dove è in programma la manifestazione di protesta delle società di trasporto contro i check point d’accesso a pagamento nelle grandi città. In calendario c’è poi un viaggio in Sicilia. Ma chi sono i soci della società lancianese? Oliviero Mazziotti sorride: «Sono persone che hanno condiviso e caldeggiato la mia idea e che vogliono restare ai margini proprio perché l’io non esiste».
(12 marzo 2009)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/i-pullman-di-gesu-dopo-le-scritte-pro-atei/2073327/6
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