Il numero delle vittime è destinato a salire
L'Australia brucia, almeno 84 morti. In fiamme la foresta del Sudest
Il premier dello stato australiano di Victoria: ''E' l'inferno sulla terra laggiù. Le dimensioni della tragedia sfidano ogni forma di comprensione''. Gli incendi alimentati dai forti venti e dalle temperature elevate. Al fianco dei vigili del fuoco interviene l'esercito
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ultimo aggiornamento: 08 febbraio, ore 12:54
Sydney, 8 feb. (Adnkronos/Ign) - ''E' l'inferno sulla terra laggiù. Le dimensioni della tragedia sfidano ogni forma di comprensione'' dice in una nota ufficiale il premier dello stato australiano di Victoria, John Brumby. Almeno 84 persone sono rimaste uccise dalle fiamme alte come un edificio di quattro piani, alimentate dai forti venti e dalle temperature elevate, che stanno divorando la foresta sudorientale australiana. Ma il bilancio delle vittime è destinato a salire, con decine di persone ricoverate con gravissime ustioni e numerosi dispersi. Oltre 750 abitazioni sono ridotte in cenere, 200mila ettari di foresta bruciata e la città di Kinglake rasa al suolo, con 55 dei suoi abitanti morti.
''Ci sono auto abbandonate lungo la strada (che attraversa la foresta, ndr). Temo che troveremo molte altre persone che non riusciranno a sopravvivere'', ha spiegato il traumatologo dell'ospedale Alfred di Melbourne, John Coleridge. ''Ci vorrà molto tempo per riuscire a identificare le vittime, per riuscire a indicare anche solo il sesso, l'età di alcune altre'', ha affermato il vice capo della polizia, Kieran Walshe.
Il premier australiano, Kevin Rudd, ha ordinato all'esercito di intervenire per aiutare i vigili del fuoco, sono 30mila i pompieri intervenuti con il sostegno di 37 aerei cisterna, soprattutto per spostare tronchi d'albero che ostacolano la strada e non lasciano passare le autoambulanze.
''La scuola è scomparsa. Alcune persone si sono accorte troppo tardi di quello che stava accadendo. Abbiamo perso amici e stiamo solo aspettando notizia di altre vittime, bambini, persone amate'', ha gridato disperata Georgina, residente della cittadina di Strathewen, in un intervento a una radio locale. Nella vicina città di Marysville, dove vivono un migliaio di persone, solo una manciata di edifici non sono stati divorati dalle fiamme. Lo ha reso noto la giornalista James Cowan intervistata dal network nazionale Abc.
http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.2994786659
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