Oggi Eluana Englaro "come una stella alpina, è rinata sulle rocce dopo un lungo inverno"
Roma, 12 feb. (Apcom) - Oggi Eluana Englaro "come una stella alpina, è rinata sulle rocce dopo un lungo inverno", a questa immagine, evocata nel semplice e toccante rito funebre celebrato a porte chiuse nella chiesetta di San Daniele a Paluzza, si accompagna l'ultimo saluto alla giovane donna, morta lunedì sera dopo 17 anni di coma vegetativo. La bara in noce chiaro cosparsa di rose rosse, una cerimonia semplice, commossa, 500 persone nel corteo aperto dallo zio Armando hanno seguito il carro funebre tra le stradine bordate di neve del piccolo paesino della Carnia, luogo di origine degli Englaro.
Una deviazione, e il feretro si è fermato davanti alla casa degli Englaro: così papà Beppino e mamma Saturna hanno detto addio alla figlia, senza andare in chiesa per evitare l'assedio mediatico. Poi in chiesa l'omelia del parroco del paese Don Tarcisio Puntel: "Oggi, con molto umiltà dobbiamo chinare il nostro capo". "Dobbiamo chiedere a Dio - ha esortato il parroco - che ci illumini per cercare di superare i tanti ostacoli della vita. Camminiamo dopo tanto clamore. Ora c'e' il silenzio. Parlino le coscienze".
"La morte e' luce", ha ricordato Don Puntel, e "ora tu sei libera e puoi riposare in pace. Sei vicina a Dio e quindi conosci la verita'. Ti prego - ha chiesto - di illuminarci tutti e soprattutto di stare vicino alla tua mamma e al tuo papa'. Dal cielo fai sentire la tua presenza". "Ti porteremo sempre nel cuore. Mandi, Eluana, resta in Dio", ha concluso il parrocco, con un saluto familiare, in friulano.
Don Puntel ha anche letto il messaggio dell'arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. "Vi siamo sempre stati vicino - ha scritto mons. Brollo - e soprattutto siamo stati vicini a papa' Beppino e mamma Saturna. Eluana merita una grande manifestazione di affetto. Lei ci ha parlato e ci ha interrogato. Tu ora sei nella verita' e conosci piu' di noi la verita'".
Dopo la messa il corteo si è arrampicato sulle stradine curve e ha accompagnato il feretro, portato poi a braccia nel piccolo cimitero, con le tombe innevate, nel silenzio dopo il clamore, come ha sottolineato il parroco, dove Eluana è stata tumulata nella tomba di famiglia accanto ai nonni paterni.
Ma lontano dal paesino della Carnia, il clamore 'politico' non si è sopito, mentre si aspettano i risultati conclusivi dell'autopsia sul corpo di Eluana: anche se i primi risultati parlano di "scompenso cardio-respiratorio, compatibile con il protocollo che prevedeva la sospensione dell'idratazione e alimentazione, mancano ancora gli esiti dei test tossicologici.
E la procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla vicenda, dovuto alla denuncia presentata dall'avvocato Carlo Taormina, che nel suo esposto chiede di verificare se sussistano eventuali responsabilità a carico del padre della ragazza, Beppino, dei medici e del personale sanitario, del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dei magistrati della corte di appello di Milano e della procura di Udine.
Oggi, inoltre, il presidente dell'ordine medici di Udine Luigi Conte ha ascoltato l'anestesista Amato De Monte, nell'ambito della procedura istruttoria per un eventuale procedimento disciplinare nei confronti dei medici che hanno assistito Eluana Englaro.
Ma sulle ultime ore di Eluana Englaro nella clinica La Quiete di Udine "i medici sono tranquilli, non ci saranno sorprese: si attendono solo ulteriori conferme", ha sottolineato l'avvocato della famiglia Englaro, Giuseppe Campeis, parlando ad Apcom torna sugli strascichi legali che potrebbero seguire la vincenda della morte di Eluana.
Finora c'è stata una prima risposta dell'esame autoptico, ora attendiamo gli altri esami, quelli tossicologici e sul cervello, i cui risultati saranno noti in uno, due mesi: saranno ulteriori indagini, "ma la prima risposta - sottolinea Campeis - ha già confermato una 'morte naturale compatibile con il protocollo' e quindi non c'è nulla di anomalo. In ogni caso aspettiamo queste ulteriori indagini".
Quanto poi alle eventuali denunce presentate contro la famiglia, i medici o la struttura sanitaria, il legale ne è convinto: "Si sono divertiti a presentare centinaia di esposti alla Procura, ma se la perizia confermerà il primo esame penso che per loro ci sarà poco da fare".
http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2009/02_febbraio/12/i_funerali_di_eluana_a_paluzza_oggi_chiniamo_il_capo,17959345.html
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