
Eluana/ Stop dell'alimentazione. Verso il no al decreto legge
Venerdí 06.02.2009 11:45
Parte oggi l'interruzione dell'alimentazione per Eluana. Il protocollo è partito alle 6 di questa mattina. Il sondino è stato staccato. Nella clinica "la Quiete" di Udine nessuno stop alla procedura di interruzione graduale dell'alimentazione e dell'idratazione per Eluana Englaro. Da questo momento chi cerca di bloccare la dolce morte per la donna in coma vegetativo da 18 anni, ha 48 ore di tempo. Poi tutto sarà irreversibile.
NAPOLITANO: "NON FIRMERò IL DL" - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, secondo quanto apprende l'Agi, da fonti parlamentari della maggioranza, ha inviato una lettera al governo spiegando le motivazioni per cui ritiene ancora non attuabile la strada del decreto legge sulla vicenda di Eluana Englaro. Sempre secondo quanto si apprende il premier Silvio Berlusconi ancora questa mattina avrebbe manifestato l'intenzione di intervenire con un decreto. La nuova bozza - riformulata dal ministero del Welfare e contenente i rilievi del costituzionalista Onida - sarebbe stata sottoposta al vaglio del Colle. La Presidenza della Repubblica - riferiscono ancora le stesse fonti - avrebbe chiesto tempo per verificare il contenuto del decreto invitando l'esecutivo a discutere della vicenda soltanto nella parte finale del Consiglio dei Ministri. Poi la missiva e quindi il parere negativo.
Ma già stamattina fonti di Palazzo Chigi avevano spiegato ad Affaritaliani.it che il governo - e soprattutto il presidente del Consiglio - non intendono aprire un conflitto istituzionale con la presidenza della Repubblica, dopo i dubbi trapelati nella serata di ieri dal Quirinale. E' probabile che vengano vagliate altre soluzioni, come un disegno di legge sul testamento biologico, ma che non avranno effetto sul caso di Eluana.
"L'alimentazione e l'idratazione - si legge nella bozza del decreto legge -, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi". "Una scelta costituzionalmente abnorme", l'hanno definita i legali della famiglia, mentre il ministro della Salute alza ulteriormente il tiro e parla di "volontà presunta" della ragazza. Ma subito sono arrivati i dubbi del presidente Napolitano e di Fini che si direbbero contrario alla firma del decreto sul testamento biologico.
http://www.affaritaliani.it/cronache/eluana-viaprocedura48oremorte60209_1.html
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