Per Eluana
In cima alla croce venne attaccata una tavoletta di legno trattata con fondo bianco, recante in nero la motivazione della condanna, dettata da Pilato: "Gesu' Nazzareno, Re dei Giudei", in tre lingue: aramaico, latino (nota con l'abbreviazione 'INRI' = Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum) e greco. I sacerdoti, vedendola, chiesero a Pilato di cambiarla, indicando non che Gesu' era re dei giudei, ma che si era proclamato tale. Ma Pilato non diede loro retta. E , così,Gesù, innocente che parlava solo di amore, andò a morte.
Questo per affermare che, secondo il diritto romano, su cui si fonda anche il nostro diritto,l’uccisione di Gesù Cristo fu perfettamente legittima egli perse la vita secondo le regole di quel diritto vigente che era un mix di diritto ebraico e diritto romano, comunque due diritti molto evoluti per quel tempo.
Oggi noi classificheremo ciò che è occorso a Gesù un errore giudiziario.
Allora mi domando siamo proprio sicuri che la sentenza inappellabile che consente ai sanitari di togliere idratazione ed alimentazione ad Eluana sia una sentenza giusta?
Eluana ha solo necessità che qualcuno si occupi di Lei ha bisogno di tutto l’amore possibile ed invece , ad oggi ,le è stato assicurato che lei può solo morire e per diritto sancito dall’uomo.
Non abbiamo alcuna prova di dove veniamo prima della vita e di dove andremo dopo di essa ma sappiamo che, in natura, vige il principio della conservazione della vita ed allora perché a questa persona indifesa non viene concessa la possibilità di continuare a vivere la sua vita nei modi e secondo il tempo per Lei prestabilito?
Comprendo il dolore di suoi cari e lo rispetto però l’amore , quello incondizionato nei confronti di un figlio, è quello di accudirlo e se soffre di dividere con lui questo dolore anche se quel calvario condurrà ad una morte certa ma indeterminata nei tempi.
Ed un calvario indeterminato , che riguarda un figlio, è semplicemente terrificante.
Quando ognuno di noi sta male , molto male cos’è che cerca?
Cerca la mamma perché lei è la fonte , su questa terra, del più grande amore possibile per un figlio.
Immaginiamoci di quanto amore avrà bisogno Eluana che sta malissimo da tanti anni.
Non la conosco ma le voglio molto bene.
Nel merito delle problematiche tecniche ritengo che la politica abbia enormi responsabilità perchè ha lasciato alla giurisprudenza la gestione del sempre più avanzante istituto del testamento biologico.
La incapacità di affrontare i problemi etici è un segnale forte di debolezza dei valori di fondo della nostra politica che, anche in questo dolorosissimo caso, si divide tra pro- questo pro- quello.
Ho voluto portare questo mio modesto contributo come cristiano impegnato in politica e dichiaro che io sto con Eluana per tutta la vita e prego perché la mente del papà di Eluana possa trovare un raggio di luce nelle tenebre del dolore così da condividere con la sua amata figlia il tempo di vita che per entrambi è stabilito.
Enrico Conti
08/02/2009 11:18:21
. http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Politica/Per-Eluana-40191.aspx
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